Il massaggio sportivo

Il massaggio sportivo

Per ciascun atleta il proprio trattamento specifico.

Per tutti coloro che praticano sport sia a livello professionale ed agonistico, sia amatoriale, il massaggio rappresenta un ottimo trattamento con conseguenze positive:  mantenere in buona condizione gli organi e gli apparati muscolari, interessati dall’attività sportiva; preparare allo sforzo agonistico; facilitare la rimozione delle scorie metaboliche dai muscoli; trattare gli esiti di eventuali traumi sportivi come ad esempio contusioni, distorsioni, ecc.

Il massaggio deve essere adeguato al tipo di attività fisica svolta, mirato soprattutto ai gruppi muscolari più interessati. Inoltre dovrebbe essere associato al riscaldamento ottenuto con docce calde o con esercizi e attività di entità progressiva.

Il trattamento fatto prima della gara serve come preparazione, va eseguito con leggerezza in modo da favorire la distensione se l’atleta è in tensione, con maggior vigore nel caso in cui sia sotto tono. Anche fra una gara e l’altra il massaggio diventa importante, poiché ammorbidisce i muscoli e favorisce l’eliminazione dei prodotti della combustione, che sono all’origine della fatica. Invece proposto al termine della performance ha un effetto defaticante, deve aiutare la distensione e il rilassamento della muscolatura.

Calcio: i muscoli maggiormente interessati sono i quadricipiti, i tricipiti surale, gli ischio-crurali, gli estensori del dorso e i muscoli del collo.  

Basket: il lavoro è concentrato sui muscoli del cingolo scapolo-omerale, la muscolatura degli arti superiori e inferiori.

Ciclismo: i muscoli degli arti inferiori, superiori, la muscolatura del dorso e lombare.

Nuoto: il trattamento deve essere generale, arti superiori e inferiori, cingolo scapolo-omerale, muscolatura lombare e dorsale.

Tennis: muscoli del dorso, degli arti superiori e inferiori, il cingolo scapolo-omerale, addominali.

Sci: massaggio generale, con particolare attenzione per il polpaccio e gli altri muscoli degli arti inferiori, il dorso, l’avambraccio e i muscoli degli arti superiori, le spalle.

Golf: i muscoli maggiormente sottoposti a sforzo sono i deltoidi, trapezi, muscoli del collo, del dorso e lombari, glutei, braccia e mani.

Fitness: tutti i muscoli del corpo.

Rivolgersi sempre a professionisti, preparati e che possono offrire consulenza per ogni situazione.

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